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Legislazione antincendio in tutto il mondo: è sufficiente rispettare l'attuale obbligo?

Postato il 16 ottobre 2020
3 minuti di lettura
Legislazione antincendio in tutto il mondo: è sufficiente rispettare l'attuale obbligo?

Le norme antincendio per le costruzioni esistono in quasi tutto il mondo e il fatto triste è che nella maggior parte dei casi sono state create o aggiornate a seguito di una tragedia legata agli incendi. La più recente nel Regno Unito è stata la catastrofe di Grenfell, che ha provocato 72 vittime, ma la storia risale a tempi più remoti.

Negli Stati Uniti, nel 1911, un incendio in un edificio costruito principalmente in legno e imballato con stoffe infiammabili prese fuoco, causando la morte di quasi 150 persone. Ciò portò alla fondazione della National Fire Protection Association, tuttora la principale fonte di informazioni sui codici antincendio negli Stati Uniti e nella maggior parte del Sud America. In Spagna, negli anni '70, si sono verificati due gravi incendi in un hotel e in un ospedale. L'incendio dell'ospedale, pur non causando vittime, portò all'evacuazione di circa 300 bambini malati. Questi incidenti hanno portato alla prima normativa nazionale sulla sicurezza antincendio nel Paese.

A seguito degli incendi boschivi e selvaggi a livello globale, è stata avanzata la richiesta di ulteriori ricerche sugli effetti degli incendi sia all'esterno che all'interno degli edifici, che potrebbero portare in futuro a ulteriori regolamentazioni nelle aree comunemente colpite.

In Inghilterra e Galles, le nuove norme sono ancora in fase di votazione in sede governativa, con i parlamentari che vogliono spingersi oltre l'attuale proposta di legge. Il nuovo disegno di legge si concentra sulla prevenzione degli incendi, sulle misure di sicurezza antincendio e sull'uso di materiali combustibili.

Un numero sempre maggiore di imprese edili a tutti i livelli cerca di essere all'avanguardia nell'uso di materiali non combustibili o a combustibilità limitata.

Oltre a soddisfare le normative governative, gli acquirenti si interrogheranno sempre di più sui materiali utilizzati negli edifici alti e sul loro livello di infiammabilità. Con l'aumento della consapevolezza delle tragedie avvenute negli edifici alti, questa tendenza è destinata a diffondersi in tutto il mondo.

Chi progetta e costruisce edifici alti deve poter dimostrare che sono state prese tutte le precauzioni per la prevenzione e la sicurezza antincendio.

Questo è stato uno dei motivi principali per cui è stato sviluppato il taglio termico strutturale ignifugo A2 "Farrat TBF" diFarrat; ci sono voluti 12 mesi di sviluppo, in collaborazione con le università di Salford e Manchester, con scienziati dei materiali e produttori di materie prime specializzate.

Il taglio termico strutturale potrebbe non essere ancora incluso nell'elenco dei materiali che devono essere incombustibili o a combustibilità limitata, ma il superamento degli standard costituirà un importante punto di forza per gli immobili di alta categoria e porterà gli edifici all'avanguardia nel campo della sicurezza antincendio.

I tagli termici strutturali sono utilizzati in una serie di funzionalità diverse, tra cui i collegamenti strutturali dei balconi, le facciate continue, i rivestimenti degli schermi principali, i brise soleil e le pensiline. Molte di queste aree sono prevalenti negli edifici di grande altezza, dove la sicurezza antincendio è una preoccupazione particolarmente importante.

Per parlare con Farrat del nostro taglio termico strutturale A2 tagliafuoco "Farrat TBF", contattate Farrat, oppure scaricate la scheda tecnica dal sito.

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