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La legge sulla sicurezza degli edifici 2022: un nuovo quadro per gli "edifici a rischio più elevato".

Postato il 29 settembre 2022
7 minuti di lettura
La legge sulla sicurezza degli edifici 2022: un nuovo quadro per gli "edifici a rischio più elevato".

Il Building Safety Act 2022 è una revisione significativa del quadro normativo in Inghilterra e Galles per quanto riguarda le modalità di progettazione e costruzione di tutti gli edifici e la gestione degli edifici a più alto rischio, in particolare i grattacieli e gli edifici ad occupazione multipla. La legge attua le raccomandazioni della revisione del governo britannico sulla tragedia della Grenfell Tower del 2017. Ha ricevuto l'assenso reale nell'aprile di quest'anno e si prevede che venga attuata in più fasi nell'arco di 18 mesi.

La legge è stata creata per risolvere quella che è stata identificata come una mancanza di supervisione normativa, nonché per stabilire chiarezza sui ruoli e sulle responsabilità nella costruzione e nella manutenzione di questo tipo di sviluppo. Man mano che le diverse fasi di questa legge verranno attuate nei prossimi anni o due, tutti coloro che sono coinvolti in questi progetti - architetti, ingegneri strutturali, sviluppatori, appaltatori e consulenti - devono prendere nota di come saranno influenzati.

Aspetti chiave della Legge sulla sicurezza degli edifici 2022

Il documento è lungo oltre 250 pagine e dovrà essere esaminato da un esperto, ma qui di seguito riportiamo alcuni dei temi che riteniamo fondamentali all'interno dell'atto.

Responsabilità rigorosa

È stato creato un nuovo Regolatore della sicurezza degli edifici - sotto la giurisdizione dell'Health and Safety Executive - che sarà responsabile della supervisione dei miglioramenti della sicurezza di tutti gli edifici in generale, ma soprattutto si occuperà di imporre una gestione più rigorosa nella costruzione e nella gestione degli edifici a più alto rischio.

In una mossa che si riferisce più da vicino agli eventi che hanno circondato la tragedia della Grenfell Tower, per tutti gli edifici a rischio elevato deve essere identificata una "persona responsabile", incaricata di garantire che la sicurezza antincendio e strutturale sia gestita in modo efficiente e adeguato nell'edificio. Questa persona responsabile ha il compito di valutare la struttura e le pareti esterne - che comprendono elementi come balconi, facciate e ingressi/uscite - e di assicurare che vengano prese le precauzioni antincendio generali per garantire la sicurezza di queste aree.

In Inghilterra e Galles si definiscono edifici a rischio gli edifici alti almeno diciotto metri o di almeno sette piani, contenenti due o più abitazioni. In Galles sono state avanzate proposte per una definizione ancora più severa, che si applica a qualsiasi edificio con due o più abitazioni, indipendentemente dall'altezza La legislazione scozzese è già andata oltre, con i nuovi standard edilizi scozzesi che vietano l'uso di materiali combustibili per gli involucri degli edifici al di sopra degli 11 metri.

La sicurezza antincendio è sempre stata importante, ma mai prima d'ora c'è stato un livello così alto di responsabilità per coloro che sono responsabili della progettazione e della costruzione degli edifici, nonché della gestione del loro funzionamento.

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Maggiore controllo e regolamentazione

In fase di costruzione, ogni sviluppo è stato soggetto alla necessità di soddisfare le normative, ma ora ci sarà una serie di "gateway" intorno alla pianificazione, all'inizio dei lavori e al loro completamento. Questi nuovi gateway sono stati concepiti per potenziare la regolamentazione HSE e garantire un controllo sufficiente in ogni fase e non solo all'inizio e/o alla fine.

Inoltre, è stato creato uno schema di "Ombudsman per le nuove case" per dare ai proprietari di case di nuova costruzione l'opportunità di chiedere un risarcimento contro i costruttori e gli sviluppatori e per consentire a chi si lamenta di alloggi sociali di inoltrare eventuali reclami seguendo la normale procedura di reclamo del proprietario. Questo schema pone un maggiore controllo sugli sviluppatori e sui costruttori, oltre che sui proprietari, con un percorso più diretto per sollevare e affrontare eventuali carenze percepite.

Diritti di riparazione e risarcimento danni

La maggiore implicazione finanziaria a lungo termine è l'aumento dei diritti degli abitanti alla bonifica e ai danni.

Per la prima volta nei regolamenti edilizi, molti locatari qualificati sono protetti dalle nuove leggi - indipendentemente dalla data di acquisto o di costruzione dell'edificio - dall'obbligo di sostenere i costi di alcuni lavori di bonifica e di messa in sicurezza dell'edificio. Ciò significa che quando si tratta di lavori come la sostituzione di materiali infiammabili, la responsabilità è solitamente a carico dei costruttori dell'edificio.

Per le nuove abitazioni, i costruttori dovranno fornire garanzie della durata di 15 anni. La nuova legge consentirà inoltre ai singoli di richiedere un risarcimento danni nel caso in cui abbiano subito un danno a causa di lavori su un edificio non conformi agli standard del Regolamento edilizio, e anche in questo caso il periodo di prescrizione sarà di 15 anni.

Materiali resistenti al fuoco e legge edilizia 2022

Con l'aggiornamento delle norme edilizie, che deriva specificamente da un incendio catastrofico come quello della Grenfell Tower, era inevitabile che l'attenzione si concentrasse sulla sicurezza antincendio e sul fatto che i responsabili della progettazione, della costruzione e della gestione di edifici ad alto rischio come i condomini fossero responsabili della sicurezza degli abitanti.

Il nuovo livello di responsabilità, il controllo e i potenziali danni, nonché l'obbligo morale di proteggere la vita umana, spingono ad aumentare la richiesta di materiali resistenti al fuoco ovunque sia possibile, e non solo quando si tratta di soddisfare il minimo indispensabile per superare le normative.

L'uso di materiali ignifughi testati significa che gli incendi che scoppiano possono essere contenuti nell'area più piccola possibile, nota come compartimento antincendio. Tuttavia, le pareti, i soffitti, i pavimenti e le porte all'interno di questo compartimento antincendio devono essere in grado di resistere all'esposizione di un incendio completamente sviluppato su un lato, senza trasportare calore.

Il livello più alto di resistenza al fuoco dei materiali è la Classe A, all'interno della quale esistono due sottocategorie. I materiali A1 sono totalmente incombustibili, mentre i materiali A2 hanno una "combustibilità molto limitata". I materiali A1 non hanno alcun contributo al fuoco, mentre i materiali A2 hanno un contributo limitato al fuoco. I prodotti da costruzione devono superare test estremamente severi per raggiungere la classificazione di Classe A e specificare un materiale che raggiunga questo livello è uno dei modi migliori per dimostrare la responsabilità nella progettazione, nella costruzione e nella gestione della sicurezza antincendio all'interno di un edificio, oltre che per proteggere gli abitanti di tale edificio.

Taglio Termico Stutturale resistente al fuoco

Dopo aver lanciato il primo taglio termico strutturale al mondo con classificazione A2, Farrat ha continuato a rivedere e migliorare i criteri di prestazione di questo materiale - Farrat TBF - per soddisfare i severi requisiti strutturali di due ore a 550⁰C di resistenza al fuoco.
Farrat TBF - per soddisfare e superare i severi requisiti strutturali di resistenza al fuoco di due ore a 550⁰C.

Dopo essere stato sottoposto a test indipendenti A2,s1,d0 e certificato secondo la norma EN13501-1, abbiamo effettuato test esplorativi in collaborazione con un produttore di rivestimenti intumescenti. I nostri risultati dimostrano che Farrat TBF non solo si comporta bene come parte di una connessione rivestita, ma è anche in grado di resistere a temperature superiori a 1000⁰C per 2 ore, mantenendo una prestazione strutturale di compressione. Vedere i dati completi di questi test. Contattateci subito per una prima consulenza via e-mail, al numero +44 161 924 1600, oppure compilate il nostro modulo di contatto qui.

L'autore

Chris Lister BA(Hons) DipArch - Direttore commerciale Tagli termici strutturali

Chris Lister è direttore commerciale di Farrat Structural Thermal Breaks e presidente della regione settentrionale della British Construction Steel Association BCSA.

Dopo aver studiato ingegneria e architettura, ha lavorato esclusivamente nel settore delle costruzioni e della progettazione di prodotti per l'edilizia. Chris è a capo dello sviluppo dei prodotti Farrat per il taglio termico strutturale e delle soluzioni di progettazione delle facciate.

Contribuisce con passione alla discussione globale sulla sicurezza antincendio nelle strutture di alto livello e alla ricerca sulla fisica degli edifici. Sostenitore del raggiungimento del più alto livello di efficienza energetica, Chris è il responsabile Farrat del nostro nuovo progetto di sviluppo del prodotto "Falcon", che mira a eliminare i balconi rimbalzanti. Contattateci subito per una prima consulenza via e-mail o al numero +44 161 924 1600, oppure compilate il nostro modulo di contatto qui.

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